Scrivo. Pubblico dal 2009, ma... Scrivo da quando da bambina seminavo per casa dei biglietti per mia madre, per porle domande che mi imbarazzava farle di persona. Scrivo da quando mettevo altri biglietti per lei con disegni o cose del genere, per dirle che le volevo bene. Perchè non sono mai riuscita a dirglielo a voce. Gliel'ho detto solo una volta. Ricordo giorno, mese anno, l'ora, il luogo in cui gliel'ho detto. Era il 6 febbraio 2011, verso le due di pomeriggio. Ho scritto nella mia mente, quando da piccola mi obbligavo a fermare la mia mano su quella penna, su quel foglio, perchè io, non ero in grado di scrivere. Se anche avessi scritto, chi avrebbe letto le mie schifezze? Ho continuato a scrivere con quella penna su quel maledetto foglio, fregandomene del pensiero altrui, fregandomene se non ero in grado. Scrivo, ora, su questo computer, batto le mie dita sulla testiera, scrivendo storie che non verranno ricordate da nessuno, se non da me, perchè sono mie, perchè. Sono. Me.
Ascolto. Ascolto musica fino ad assordarmi, ma no me ne frega niente. La musica non mi fa pensare. Pensare a me, a questa realtà in cui sono obbligata a vivere, ma che non mi piace. E non riesco a cambiarla.


venerdì 12 ottobre 2012

pensieri di getto

Ho sempre poco sopportato avvisi di questo genere, mi sono sempre dispiaciute quelle storie in cui gli aggiornamenti andavano a rilento.
Non avrei mai voluto (e pensato di) trovarmi in una simile posizione.
Mi sento come se non avessi mai scritto una storia in vita mia, come se non ci fossero idee nella mia testa.
Forse sono troppo presa da quello che mi succede attorno, forse la scrittura non fa davvero per me, forse... non lo so.
So che ho una storia in corso e non voglio lasciarla per sempre incompleta ma so anche che non posso aggiornare nel giro di una settimana.
Vi chiedo di essere clementi, di non cancellare la mia storia da preferite, seguite o ricordate che sia, perché spero davvero di riuscire (che sia tra una settimana, un mese o di più) ad aggiornare finché la storia non arriverà alla sua vera fine.
Non è bello, lo so, ma dovete anche mettervi nei panni di un'autrice (che non è la migliore ma spera anche di non essere la peggiore) che non aveva preparato la sua storia da una parte pubblicandola solo una volta finita, ma che l'aveva postata presa dall'impeto di una nuova idea, dall'eccitazione di scrivere una storia originale in cui mettersi davvero in gioco.
Perché scrivere una fanfiction con personaggi presi da libri, film o persone realmente esistenti, non è la stessa cosa di scrivere un'originale. Almeno, io la penso così.
Ho scritto nel fandom Twilight per molto tempo, proprio perché mi dava sicurezza il fatto di avere un'idea di personaggi già creati, per quanto possano essere stati OOC e AU: Edward era Edward e Bella era Bella.
Ho forse scritto troppo velocemente "Old loves they die hard; Old lies they die harder", postata subito e con una debole scaletta a sorreggerla alle spalle, forse dovevo rifletterci di più.
Vi prego di scusarmi, capirò assolutamente se qualcuna di voi avrà da ridire o se ne andrà silenziosamente!
Grazie per tutto,
a presto!

lunedì 1 ottobre 2012

ehm-ehm.

Come premesso nel capitolo 19, questa settimana non riesco a recensire.
Ma oltre a ciò, devo dire che non riuscirò a farlo nemmeno la seguente.
Mi dispiace tantissimo ma mi sono appena recuperata dalla febbre e mi ritrovo piena di compiti e impegni.
Dato che non sono andata in pausa per vacanze estive, fingete che queste due settimane di stop siano dovute a quello! (?)
Abbiate pazienza, so che eravamo arrivati ad un punto interessante...
A presto... più o meno!
Un bacio!