Vi scrivo con un po' di occhiaie sotto gli occhi (per fortuna non potete vedermi!) causate dalla notte travagliata (io sono veneta, ma ero terrorizzata di sentire un'altra scossa come quella di domenica mattina, alle 4: orribile) e dagli infiniti compiti ed interrogazioni che i professori sembrano mettere apposta gli ultimi giorni per abbassarti drasticamente la media: tanto poi i debiti ce li becchiamo noi.
Comunque, questo non vi interesserà di striscio quindi passo all'argomento per cui questo blog esiste davvero.
Giovedì scorso, come qualcuna di voi ha notato, ho postato una nuova storia, un'originale.
Spero vi possa interessare, il titolo è Old loves they die hard; Old lies they die harder (cliccateci sopra per aprire la storia), due versi di una canzone dei Nightwish, Wish I had an angel.
La storia riprende a grandi linee una fanfiction che avevo sospeso "You and me... in 1918", basata sul paring Edward/Isabella di Twilght.
Quella storia è stata del tutto eliminata da EFP, perché appunto è sostituita da questa originale.
Di seguito, vi metto un piccolo spoiler dal prossimo capitolo, il secondo.
«Papà, ti prego…» lo interruppi.
«No. Decidi, Alex, o mi costringerai a scegliere per te. Ti do una settimana» concluse, gettando la sigaretta per terra.
La schiacciò col piede, allontanandosi, mentre io guardavo la sua figura fondersi con la gente.
La mia dignità era stata pestata come quel mozzicone, caduto a terra e lasciato lì a bruciare i propri resti.
Naturalmente il POV è ancora quello di Alexander, il nostro protagonista maschile.
Spero che, per chi di voi non ha ancora letto la storia, possa incuriosirsene e, per chi invece l'ha già iniziata, possa piacere ancora di più!
Grazie a tutte, un bacio!
A giovedì, per l'aggiornamento!
Spero che, per chi di voi non ha ancora letto la storia, possa incuriosirsene e, per chi invece l'ha già iniziata, possa piacere ancora di più!
Grazie a tutte, un bacio!
A giovedì, per l'aggiornamento!
Nessun commento:
Posta un commento