Scrivo. Pubblico dal 2009, ma... Scrivo da quando da bambina seminavo per casa dei biglietti per mia madre, per porle domande che mi imbarazzava farle di persona. Scrivo da quando mettevo altri biglietti per lei con disegni o cose del genere, per dirle che le volevo bene. Perchè non sono mai riuscita a dirglielo a voce. Gliel'ho detto solo una volta. Ricordo giorno, mese anno, l'ora, il luogo in cui gliel'ho detto. Era il 6 febbraio 2011, verso le due di pomeriggio. Ho scritto nella mia mente, quando da piccola mi obbligavo a fermare la mia mano su quella penna, su quel foglio, perchè io, non ero in grado di scrivere. Se anche avessi scritto, chi avrebbe letto le mie schifezze? Ho continuato a scrivere con quella penna su quel maledetto foglio, fregandomene del pensiero altrui, fregandomene se non ero in grado. Scrivo, ora, su questo computer, batto le mie dita sulla testiera, scrivendo storie che non verranno ricordate da nessuno, se non da me, perchè sono mie, perchè. Sono. Me.
Ascolto. Ascolto musica fino ad assordarmi, ma no me ne frega niente. La musica non mi fa pensare. Pensare a me, a questa realtà in cui sono obbligata a vivere, ma che non mi piace. E non riesco a cambiarla.


venerdì 22 luglio 2011

Epilogo Losing - La sera prima di postare

Oddio, io lo so che questo post non lo leggerà nessuno.
Ma si lo so, eppure lo scrivo, perchè ho bisogno di farlo.
Cioè, io non ci riesco mica a credere che domani posterò l'epilogo.
Non mi sentivo così, con l'ultimo capitolo di Nothing, ma posso capirlo, già sapevo che postavo il sequel, quindi non era davvero finita.
Ma nemmeno con Ti amo, soldato.
Eppure con questa.. Sono in trepidazione, come quando dovevo comprare l'ultimo libro di Harry Potter.
Uguale. 
Cioè, sono davvero fuori. se non volessi rispettare la mia tradizione postando il capitolo sabato, lo aggiungerei ora, per levarmi il pensiero!
Non so quante volte l'ho ripetuto, ma questa storia è importante per me, davvero tanto.
E con "questa storia" non intendo Losing in se ma tutta la serie Nothing+Losing (altrimenti detta Due corpi, due anime, un solo grande amore.).
Cioè, potete immaginare quanto una scrittrice sia legata alla sua prima storia?
Io non voglio immaginare come può esserlo una scrittrice vera, quelle che impilano libri su libri nei negozi.
Però io sono come mi sento io. Mi sento alla fine di un era.
Mi fa sorridere questa espressione. End of an era, come il titolo dell'album dei Nightwish che contiene la canzone Sleeping Sun, da cui ho tratto il titolo di Losing.
Dio che giro di idee, direte voi.
Oh, io sono così.
Bene, ci sentiamo domani ragazze.
Metterò un altro post.
Non l'ultimo, no.
Questo blog mi sa che dovrà aspettare ancora molto prima di venire abbandonato.
Conterrà molti altri spoiler e avvisi, ragazze mie..

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