Scrivo. Pubblico dal 2009, ma... Scrivo da quando da bambina seminavo per casa dei biglietti per mia madre, per porle domande che mi imbarazzava farle di persona. Scrivo da quando mettevo altri biglietti per lei con disegni o cose del genere, per dirle che le volevo bene. Perchè non sono mai riuscita a dirglielo a voce. Gliel'ho detto solo una volta. Ricordo giorno, mese anno, l'ora, il luogo in cui gliel'ho detto. Era il 6 febbraio 2011, verso le due di pomeriggio. Ho scritto nella mia mente, quando da piccola mi obbligavo a fermare la mia mano su quella penna, su quel foglio, perchè io, non ero in grado di scrivere. Se anche avessi scritto, chi avrebbe letto le mie schifezze? Ho continuato a scrivere con quella penna su quel maledetto foglio, fregandomene del pensiero altrui, fregandomene se non ero in grado. Scrivo, ora, su questo computer, batto le mie dita sulla testiera, scrivendo storie che non verranno ricordate da nessuno, se non da me, perchè sono mie, perchè. Sono. Me.
Ascolto. Ascolto musica fino ad assordarmi, ma no me ne frega niente. La musica non mi fa pensare. Pensare a me, a questa realtà in cui sono obbligata a vivere, ma che non mi piace. E non riesco a cambiarla.


mercoledì 24 agosto 2011

Spoiler cap 4 NTM


Uhm... Fa caldo.
E credo che su questo siamo d'accordo tutte, da qualsiasi paese veniamo. A meno che non ci sia qualche eschimese... (?)
Comunque, spero che sia colpa del caldo, dell'estate e delle vacanze anche il calo delle recensioni.
Ok, sono all'inizio, però...
Dal primo al secondo c'è stato un calo incredibile.
Sorvolando anche su questo, vi lascio uno spoiler per il quarto capitolo.

-E quindi.. Deduco che io... Dovrei fare lo stesso con te?- Chiese.
-Se vuoi.- Risposi. -Te l'ho detto, sei libera di rifiutare. Solo... Questa cosa mi aveva sempre incuriosito. E quando ieri ti ho... Conosciuto, mi è tornato in mente.- Conclusi.
-Quindi io dovrei abitare da te, senza pagare l'affitto o simili, e riceverei una paga fissa? Dovendo fare solo... Il mio lavoro?- Riepilogò.
-Esattamente.- Annuii.
Si mordicchiò le unghie di una mano, guardando un punto in lontananza, riflettendo. 


Muahhahah!
Accetterà? Non accetterà?
Lo scoprirete sabato, ragazze.
Un  bacio, a presto!

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