Scrivo. Pubblico dal 2009, ma... Scrivo da quando da bambina seminavo per casa dei biglietti per mia madre, per porle domande che mi imbarazzava farle di persona. Scrivo da quando mettevo altri biglietti per lei con disegni o cose del genere, per dirle che le volevo bene. Perchè non sono mai riuscita a dirglielo a voce. Gliel'ho detto solo una volta. Ricordo giorno, mese anno, l'ora, il luogo in cui gliel'ho detto. Era il 6 febbraio 2011, verso le due di pomeriggio. Ho scritto nella mia mente, quando da piccola mi obbligavo a fermare la mia mano su quella penna, su quel foglio, perchè io, non ero in grado di scrivere. Se anche avessi scritto, chi avrebbe letto le mie schifezze? Ho continuato a scrivere con quella penna su quel maledetto foglio, fregandomene del pensiero altrui, fregandomene se non ero in grado. Scrivo, ora, su questo computer, batto le mie dita sulla testiera, scrivendo storie che non verranno ricordate da nessuno, se non da me, perchè sono mie, perchè. Sono. Me.
Ascolto. Ascolto musica fino ad assordarmi, ma no me ne frega niente. La musica non mi fa pensare. Pensare a me, a questa realtà in cui sono obbligata a vivere, ma che non mi piace. E non riesco a cambiarla.


giovedì 9 settembre 2010

you and me..- spoiler cap 6

guardate che bello spoiler lungo che vi lascio per you and me.. in 1918!
per scusarmi del ritardo con cui ho postato!

prima del dolce mai madre e mio padre, iniziarono a ballare sotto al gazebo bianco.

li guadavo sorridendo.
mio padre odiava ballare, mente mia madre l'amava.
poco a poco, altre copppie si accostarono a loro, comprese alice e jasper, emmet e rosalie, jessica e mike.
al tavolo restammo solo io e edward
-mm.. vuoi.. vuoi ballare?- domandò ad un certo punto, gli occhi fissi suoi miei
-io.. ti avviso, non sono molto brava.. anzi...- mormorai, imabarazzatissima.
-non lo sai? dipende tutto da chi guida..- rispose sorridendo.
si alzò tendendomi la mano.
mi morsi le labbra e poi aconsentii posando la mia mano sulla sua
mi accompagnò al gazebo, prese una mia mano e la posò sulla sua spalla, mentre lui mise la sua sul mio fianco.
-mademoiselle..- mormorò facendomi sorridere.
succederà solo questo??

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