Scrivo. Pubblico dal 2009, ma... Scrivo da quando da bambina seminavo per casa dei biglietti per mia madre, per porle domande che mi imbarazzava farle di persona. Scrivo da quando mettevo altri biglietti per lei con disegni o cose del genere, per dirle che le volevo bene. Perchè non sono mai riuscita a dirglielo a voce. Gliel'ho detto solo una volta. Ricordo giorno, mese anno, l'ora, il luogo in cui gliel'ho detto. Era il 6 febbraio 2011, verso le due di pomeriggio. Ho scritto nella mia mente, quando da piccola mi obbligavo a fermare la mia mano su quella penna, su quel foglio, perchè io, non ero in grado di scrivere. Se anche avessi scritto, chi avrebbe letto le mie schifezze? Ho continuato a scrivere con quella penna su quel maledetto foglio, fregandomene del pensiero altrui, fregandomene se non ero in grado. Scrivo, ora, su questo computer, batto le mie dita sulla testiera, scrivendo storie che non verranno ricordate da nessuno, se non da me, perchè sono mie, perchè. Sono. Me.
Ascolto. Ascolto musica fino ad assordarmi, ma no me ne frega niente. La musica non mi fa pensare. Pensare a me, a questa realtà in cui sono obbligata a vivere, ma che non mi piace. E non riesco a cambiarla.


mercoledì 16 novembre 2011

NTM spoiler cap 15

«Uhm... non capisco perché io non posso nemmeno chiamare la mia migliore amica qui, mentre t  puoi benissimo andartene nel bel mezzo della notte e tornartene con una tipa senza dirmi chi è» concluse la sua lamentela.
La ascoltai mentre preparavo un vassoio con una tazza di caffè per me e una ancora vuota per Bella, assieme  a qualche biscotto e tovagliolo.
«È... non sta bene. Ha avuto un... incidente e non sapeva chi altro chiamare. Le conosco meglio di te, Alice, le regole di questa casa e non l'avrei fatto se non fosse stato estremamente necessario».

Sì, questo spoiler fa schifo e non vi rivela nulla.
Ma io sono indietro con la stesura del capitolo e non avevo idea di cosa scrivervi, quindi ho messo questo.
Mi dispiace!
A sabato, promesso!

Nessun commento:

Posta un commento